Si è da poco conclusa la fase di sperimentazione del progetto R-ITINERA, realizzata dalla Camera di commercio della Maremma e del Tirreno e finalizzata a testare su un campione di utenti ed esperti alcuni itinerari turistici green e slow rivolti agli over 65 e agli studenti delle scuole superiori sul territorio di Livorno e Grosseto.
Il progetto R-ITINERA, ValoRizzare gli ITINerariEcoturistici in Rete per Accrescere la competitività delle PMI, rappresenta la capitalizzazione della precedente iniziativa ITINERA, finanziata nell’ambito del programma Marittimo Interreg, che aveva come obiettivo quello di definire e sperimentare (gite/educational tour) alcuni itinerari “ecoturistici” rivolti prioritariamente al segmento della crocieristica. R-ITINERA, grazie anche al consolidamento del partenariato promotore (Camere di commercio di Genova, Cagliari e della Maremma e Tirreno e Camere del VAR e della Corsica) ha ridefinito quegli stessi itinerari, nell’ottica di promuoverli e renderli fruibili ad altri potenziali segmenti del mercato turistico: studenti, giovani, famiglie, over 65 e crocieristica “di lusso”.
Per l’organizzazione e la selezione dei partecipanti e degli esperti la Camera si è avvalsa anche della collaborazione di Confcommercio Grosseto e Confesercenti Livorno per il target degli “over 65” e della “Rete di scuole in outdoor” per il target degli studenti.
La prima sperimentazione rivolta agli “over 65”, “Tour della Maremma”, è stata realizzata lo scorso 7 maggio ed ha avuto come filo conduttore il tema degli Etruschi e quello del vino, anche attraverso la riscoperta del legame che questa antica civiltà aveva con la viticoltura. Tre le tappe della giornata: il Museo Civico Archeologico di Vetulonia, per una visita tematica dal titolo “Otium. La bella vita degli Etruschi” e per il laboratorio esperienziale “Appuntamento al buio”; una degustazione di alcune eccellenze agroalimentari del territorio presso il ristorante “La Stanzetta” (Sticciano Scalo) aderente alla rete di Vetrina Toscana; la visita alla Cantina d’autore Rocca di Frassinello e al suo Centro di documentazione etrusco, con degustazione del vino conciato all'etrusca.
La seconda sperimentazione, “La bella Livorno, una città da scoprire e da gustare”, è stata realizzata lo scorso 13 maggio ed ha avuto come fil rouge la scoperta di alcuni degli aspetti e luoghi che caratterizzano la storia, la cultura ed il patrimonio della città. L’itinerario, partito con una visita alla Fortezza Vecchia, è proseguito con una tappa al Mercato coperto, cuore pulsante della veracità livornese, dove i partecipanti hanno potuto assaggiare una tipicità della cultura gastronomica: il “5 e 5”. Direttamente dai sotterranei del Mercato, il gruppo si è imbarcato sul battello Marco Polo per un tour dei fossi, alla scoperta di una delle principali arterie di comunicazione di un tempo. Anche in questa sperimentazione la scoperta delle eccellenze e tradizioni agroalimentari del territorio è avvenuta con una tappa presso un altro ristorante aderente al circuito Vetrina Toscana, “Il porto di Mare”. La giornata si è conclusa con la tappa finale presso il Santuario di Montenero, raggiunto a bordo del Bus Rosso, per poter ammirare nel tragitto anche il lungomare della città ed altre zone caratteristiche.
Nei giorni 8/10 maggio è stata invece organizzata la sperimentazione rivolta al target “studenti”: sei le scuole coinvolte da varie province del Veneto ed Emilia Romagna, per un totale di 44 studenti, 4 docenti accompagnatori e 4 esperti. La tre giorni si è sviluppata attraverso due tappe, “Oasi della Contessa” e “Parco della Maremma”, in un percorso caratterizzato dai temi della promozione del turismo legato alle eccellenze ambientali e paesaggistiche, della scoperta del patrimonio di fauna e flora, della narrazione dei mestieri legati alla tutela e conservazione delle aree protette visitate e del loro sviluppo sostenibile, del vivere alcune esperienze completamente immersi in contesti naturali. L’8 maggio il gruppo è stato accolto dagli esperti Associazione Culturale GAIA APS, che li hanno accompagnati in una visita guidata di alcune aree protette della Riserva Naturale Regionale Oasi della Contessa dedicate all’osservazione naturalistica ed al birdwatching. Dopo un meritato momento di pausa presso il Lago Alberto, per una cena a buffet con prodotti tipici locali e regionali, a cura della Cooperativa Sociale Parco del Mulino che sta portando avanti il progetto sociale "Go to the Lake" per l'inserimento lavorativo di ragazzi con sindrome di down, i partecipanti hanno vissuto un’esperienza immersiva organizzata da NaturaMente Survival: un breve corso di sopravvivenza di primo livello, passeggiata lungolago in ascolto nella notte e pernotto nei ripari allestiti dallo staff del corso di sopravvivenza. Il 9 maggio, il gruppo si è trasferito presso il Parco della Maremma dove, dopo una breve pausa presso il Ristoro La Viola, insieme alle guide ambientali hanno affrontato una escursione in bicicletta (itinerario A7) che li ha portati da Marina di Alberese fino alla foce del fiume Ombrone per poi risalire fino alla località Pian di Barca, dove i partecipanti hanno potuto immergersi nella scoperta dell’ecosistema del fiume grazie ad escursioni in canoa e narrazioni relative a flora, fauna, mestieri e tradizioni del Parco della Maremma. La sperimentazione è proseguita presso la Tenuta agricola dell’Uccellina dove, dopo cena a base di prodotti del territorio, i partecipanti hanno potuto dedicarsi ad un’esperienza in notturna di esplorazione e osservazione del sistema delle costellazioni. Il giorno successivo, causa maltempo, è stato annullato il trekking previsto e sostituito da un avvincente incontro con il responsabile delle guide del Parco, che ha accompagnato i ragazzi in un racconto sulla fauna protetta, sulle tradizioni locali e sulle ulteriori opportunità di esperienze offerte dal Parco.
Il Progetto entra ora in una nuova fase legata all’esame delle opinioni raccolte da partecipanti ed esperti sulle esperienze vissute: i risultati saranno resi disponibili sia come risultato di progetto che come restituzione agli stakeholder del territorio che hanno collaborato per la soddisfacente riuscita delle sperimentazioni.