CUG
Il quadro normativo
La Legge 183/2010, all'art. 21, cosiddetto “Collegato Lavoro”, è intervenuta in tema di pari opportunità, benessere di chi lavora e assenza di discriminazioni nelle amministrazioni pubbliche. Si sono, infatti, apportate alcune importanti modifiche agli articoli 1, 7 e 57 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, prevedendo, in particolare, che le pubbliche amministrazioni costituiscano “al proprio interno il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” che sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche o da altre disposizioni”
Cosa fa il CUG?
a) Assicura, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, rafforzando la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e garantendo l’assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione e alla lingua.
b) Favorisce l’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni lavorative, anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici.
c) Razionalizza e rende efficiente ed efficace l’organizzazione della Pubblica Amministrazione anche in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
Compiti del CUG
Il CUG esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica, nell’ambito delle competenze allo stesso demandate che, ai sensi dell’articolo 57, comma 1, del d.lgs. 165/2001 (così come introdotto dall’articolo 21 della legge 183/2010), sono quelle che la legge, i contratti collettivi o altre disposizioni, in precedenza demandavano ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing oltre a quelle indicate nella norma citata.
Con Determinazione del Segretario Generale n. 46 del 20 settembre 2021 la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha rinnovato il “Comitato Unico di Garanzia delle pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni “ai sensi dell’art. 57 del D. Lgs. 165/2001, così come modificato dall’art. 21 della legge 4.11.2010, n. 183 ed in conformità alle Linee Guida emanate con Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2011.
Ne fanno parte i componenti di seguito elencati:
Membri effettivi | Membri supplenti | Funzioni | |
Alessandro Gennari | Michele Lombardi | In rappresentanza della Camera | Presidente |
Beatrice Frediani | Luca Bilotti | In rappresentanza della Camera | Componente |
Marta Mancusi | Donatella Lunardi | In rappresentanza della Camera | Componente |
Michela Stasio | Alessandro Trotta | In rappresentanza della O.S. FP CGIL | Componente |
Michela Scartabelli | Stefano Facchi | In rappresentanza della CISL FP | Componente |
Rosanna Falzarano | Elisabetta Rimicci | In rappresentanza della O.S. UIL FP | Componente |