Avvio del procedimento di assegnazione d'ufficio del domicilio digitale alle società di persone

Comunicazione di avvio del procedimento di assegnazione d’ufficio del domicilio digitale alle società di persone, con contestuale applicazione della sanzione amministrativa, del 12 dicembre 2024 

L’art. 16, comma 6, del Decreto Legge 185/2008 ha introdotto l’obbligo per le società di comunicare al Registro delle imprese un domicilio digitale (PEC), che deve essere mantenuto attivo e valido nel tempo. 

Con Determinazione del Conservatore n. 888 dell' 11.12.2024 pubblicata all'Albo camerale on line in data 12.12.2024 è stato avviato il procedimento di assegnazione d'ufficio del domicilio digitale nei confronti delle società di persone con sede in provincia di Livorno e di Grosseto, imprese per le quali è stata accertata l'assenza del domicilio digitale per omessa comunicazione o a seguito di cancellazione d'ufficio dell'indirizzo medesimo in quanto non valido, revocato o inattivo. 

Entro il termine del 27.1.2025 le imprese interessate potranno regolarizzare la propria posizione comunicando il proprio domicilio digitale, evitando l'applicazione della sanzione per omesso adempimento e l’Ufficio del Registro delle imprese procederà alla iscrizione del medesimo nei termini di legge con automatica archiviazione del presente procedimento d’ufficio. 

Decorso il termine sopra indicato, la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno assegnerà d’ufficio il domicilio digitale alle società che nel frattempo non abbiano provveduto a regolarizzare la propria posizione,   applicherà contestualmente la sanzione amministrativa per omesso adempimento e il verbale di accertamento sarà notificato al domicilio digitale assegnato d’ufficio.  

La presente comunicazione di avvio del procedimento di assegnazione d’ufficio del domicilio digitale con contestuale applicazione della sanzione amministrativa viene notificata ai sensi di legge mediante pubblicazione all’Albo camerale on-line della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, secondo quanto previsto dall’art. 8, comma 3, della L. 7 agosto 1990, n. 241.

Elenco delle imprese interessate: Livorno [file PDF] - Grosseto [file PDF]